Hummus, antico cibo di terra. L’origine di questo piatto si perde nei secoli, probabilmente nell’età del bronzo.
La stessa parola, hummus ricorda per assonanza l’humus mesopotamico di cui si leggeva nel sussidiario, è un piatto che ricorda il terreno, il suolo, la terra bagnata dai fiumi. Oltre ai ceci si possono usare tutti gli altri legumi come cannellini, borlotti etc. Il sapore così particolare di questo piatto non è dato dall’ingrediente base ma dal tahin, crema di semi di sesamo. Basta poca quantità di questa crema così nutriente per dare al piatto il suo tipico aroma di tostato che unito al sapore della paprika e all’olio essenziale di pepe, dona un tono piccante e orientale.
Nei semi di sesamo si trovano numerose proprietà nutritive importanti per l’organismo, come calcio, sali minerali, acidi grassi polinsaturi omega-3 e antiossidanti che favoriscono l’abbassamento del livello del colesterolo cattivo nel sangue e pertanto ottimo per tutti i tipi di cucina, vegana, vegetariana.
Prendere 400 grammi di semi di sesamo bianco biologico 6 cucchiai di olio di sesamo biologico. Prima cosa si lavano i semi e si tostano con molta attenzione per non farli abbrustolire troppo, perché potrebbe emettere sostanze nocive. Una volta tostati, lasciarli raffreddare dopo di che puoi frullarli con l’aggiunta dell’olio di sesamo. Ottieni così una salsa di tahin fatta in casa che puoi conservare in frigorifero dentro un vasetto di vetro con sopra un filo d’olio di sesamo e se vuoi aromatizzare con l’olio essenziale aggiungerai tutte le proprietà benefiche della pianta.
Sia i cereali che i legumi andrebbero lavati per rimuovere eventuali impurità. Per i legumi non decorticati è importante effettuate un ammollo di almeno 24 ore prima della cottura questo permette di ridurre parte dell’acido fitico in essi contenuto e di velocizzare la cottura, rendendoli più digeribili.
Consiglio di aggiungere un pezzetto di 3 cm di alga kombu in fase di ammollo che poi utilizzerò anche nella fase di cottura. Per l’ammollo le quantità sono 3-4 tazze di acqua o brodo vegetale per una tazza di cannellini. Terminato l’ammollo, è importante buttare l’acqua e sciacquare bene i legumi, per rimuovere il più possibile l’acido fitico.
Si procede poi a cuocere con acqua rinnovata per almeno un’ora. Una volta cotto, lascia riposare nella pentole per 30 minuti circa metti nel frullatore i cannellini cotti, le mandorle, 3 cucchiai di tahin integrale, 1/2 cipolla cruda, un cucchiaino miso di riso ,1/2 spicchi di aglio messo sotto salsa di soia per almeno 20 gg, succo di limone, paprika dolce e se serve un po’ di acqua di cottura dei cannellini e frulla per almeno 5 minuti affinché non raggiungi una consistenza cremosa e vellutata. Servi nel piatto con sopra delle gocce di olio di oliva extra vergine aromatizzato al pepe.
Puoi aggiungere verdura in pinzimonio o crostini o dei meravigliosi grissini . Buon appettito
Miso. Il Miso è un’ottimo alleato per il benessere del nostro intestino. E’ una pasta marrone scura, molto salata, e il suo sapore intenso e aromatico esalta il gusto di zuppe e di altri piatti. Contiene amminoacidi importanti ed enzimi, e per questo è indispensabile in ogni dieta vegetariana. E’ ottimo per la flora batterica intestinale, favorisce la digestione e l’assimilazione del cibo e pulisce il corpo dalle sostanze prodotte dall’inquinamento. Fate attenzione a non esagerare nel suo consumo, se poco fa bene, tanto fa male.
Olio essenziale di pepe. La pianta del pepe è una liana legnosa perenne che raggiunge i quattro metri di altezza. L'albero del pepe cresce in terreni né troppo secchi né allagati, quindi in terreni umidi e ben concimati con materiali organici. L’olio essenziale di pepe è ottenuto dalla distillazione in corrente di vapore di bacche di pepe. Si presenta come un liquido di colore giallo verdastro, composto prevalentemente di terpeni. L’olio essenziale di pepe non ha alcuna componente piccante, ha un aroma intenso e un sapore dolciastro. L’Olio essenziale di pepe trova diversi utilizzi:
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Una storia lunga più di vent’anni nella cucina naturale e salutare. La rigorosa attenzione nella selezione dei prodotti locali, stagionali, naturali, la cura dei metodi di cottura e l’esperienza nel riconoscere le materie prime migliori unite agli oli essenziali puri, sono alcuni dei requisiti necessari per una sana alimentazione. Un continuo studio sulla terapia alimentare dove semplicità, bellezza e golosità si uniscono per creare piatti unici e degni dei palati più raffinati. Vedrete tantissime ricette sfiziose, semplici, naturali e salutari. Entreremo nel mondo della cucina naturale senza troppe rinunce per aiutarvi a farvi vivere una vita sana, naturale e soprattutto felice. Esperta di Oli essenziali in cucina, di medicina naturale cinese, docente di cucina e consulente di terapia alimentare, diplomata naturopata e cuoca macro mediterranea per l’ illustre Associazione La Grande Via. Unire tradizione e innovazione nel segno del benessere della sostenibilità,umana, ambientale, spirituale.Per ulteriori informazioni e per ricevere ulteriori ricette iscriviti:
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