Nella diffusione ambientale aromaterapica i profumi balsamici sono tra i più utilizzati per la loro capacità di catapultarci in una passeggiata nel bosco con la sua sensazione di totale benessere.
Oli Essenziali Balsamici: respiri a pieni polmoni
Quando annusiamo l'aroma emanato dagli oli essenziali balsamici il respiro diventa profondo, il sangue si ossigena, i polmoni si allargano e catturano le molecole volatili balsamiche. È il caso dove si ha la percezione nitida dell’organo e della sua funzione che lavorano all’unisono; il profumo di “aria sana” corrisponde alla sensazione immediata di benessere sui polmoni, la sede del respiro. Il senso di freschezza è ancora più accentuato dal colore che immediatamente viene in mente nel sentire il profumo dei boschi e cioè il “verde”, che è proprio l’energia cromatica che nutre il quarto centro energetico, dove si trovano i polmoni. Quindi un profondo benessere olistico che coinvolge corpo, mente ed energia. Le molecole degli oli essenziali vengono assorbite attraverso il respiro per andare ad agire direttamente sui polmoni, dove i loro principi attivi svolgono un’azione benefica ed espettorante. Queste due funzioni sono molto importanti, perché le secrezioni che si accumulano nel rivestimento delle mucose possono essere sede di germi e diventa quindi necessario sciogliere il muco per eliminarlo con l’effetto espettorante.
Oli Essenziali Balsamici...quali sono i migliori?
Nell’immaginario collettivo i profumi balsamici sono legati al bosco, alle conifere, come i pini o gli abeti, da cui si ottengono degli ottimi oli essenziali. Se si amano questi profumi esistono numerose varietà di oli essenziali sia di abeti, come il bianco ed il rosso, sia di pini. Quello che più riporta all’albero di montagna, per la sua tenacità e possibilità di sopravvivenza è l'olio essenziale di il pino cembro (Pinus cembra). Questo contiene, nella sua abbondante resina, un olio essenziale che può mantenere pura e fresca l’aria di un ambiente per molto tempo. balsamico e fluidificante è consigliato soprattutto per i fumatori, perché aumenta la capacità di disintossicarsi.
Per chi non ama il profumo delle conifere può optare per oli essenziali che hanno origine in habitat diversi dei boschi, ma che hanno lo stesso un effetto sull’ apparato respiratorio. Ad esempio la macchia mediterranea ci fa dei regali incredibili come l’olio essenziale di mirto (Myrtus communis). Il suo tono balsamico si accompagna a note fresche ed erbacee, che “in lontananza” ci riportano al ricordo del profumo del mare. Ottimo per le sinusiti insieme all’olio essenziale di lavanda spigo o spica (Lavandula latifolia). Questa è un olio essenziale dove la componente canforata (è tra i suoi principi attivi) è percepibile con un aroma più erbaceo e penetrante rispetto ai profumi più fiorati delle altre lavande. È la canfora che, ovviamente, le dona la funzionalità balsamica.
Un’altra pianta mediterranea che ci regala un favoloso olio essenziale balsamico è l’issopo. In un testo della Scuola di Salerno del 1066 si legge :”l’issopo purifica il petto dal catarro nocivo”. Pianta con dei bellissimi fiori blu, tanto che in lontananza un campo di issopo può sembrare una coltivazione di lavanda vera. Ha un profumo speziato, dolce, fresco ed erbaceo, forte e dolce nello stesso tempo. Ottimo diffuso nella stanza dei bambini (2/5 gocce nel diffusore).
Quando usare e non gli oli essenziali balsamici
Si consiglia di evitare la diffusione degli oli essenziali ai soggetti asmatici, soprattutto durante gli attacchi. Tutti gli oli essenziali balsamici sono rinvigorenti e con intensità olfattiva forte, quindi nel diffusore si consiglia di iniziare con le 5 gocce per poi arrivare a 10 se non si percepisce come troppo “invasiva” l’aromatizzazione ambientale.
Proprio per queste caratteristiche sono indicati la per la diffusione della mattina, dopo che si è areato l’ambiente proprio per concludere il procedimento di “pulizia dell’aria”, soprattutto nelle camere da letto. Ovviamente tutti gli oli essenziali menzionati sono indicati soprattutto in un contesto di prevenzione e l’uso del diffusore con gli oli essenziali balsamici diventa un mezzo per pulire e rinfrescare il nostro “cubo di aria individuale” e renderlo vitale.
Laura Savo
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