Oli Essenziali e Massaggio (prima parte)

L'arte del massaggio cos'è? L’arte del massaggio per alcuni è uno spalmarsi l’olio addosso citando “lo sanno fare tutti lo posso fare anche io”, per altri è un riceverne in riva al mare da dubbie mani a cinque euro, per molti altri, fortunatamente, è una coccola senza prezzo (o quasi).

Aromamassaggio o Aroma - Massaggio?

La domanda che ci si pone sempre in questi casi è che tipo di olio usare. La risposta più semplice e priva di qualsiasi complicazione è il classico olio di mandorle, possibilmente biologico e spremuto a freddo. Difficilmente si incontra una pelle allergica a questo dono della natura. La seconda domanda, perché pian piano si va avanti con le richieste, è “ma non si può profumare?” e qui si apre un mondo, quello dell’Aromaterapia o in questo caso, dell’Aroma-massaggio. Personalmente separo le due parole da un trattino e scindo ”aroma” da “massaggio” proprio per un pensiero personale. Non esiste l’aromamassaggio ma esiste l’aromaterapia applicata al massaggio. Come dissi qualche articolo fa, gli oli essenziali possono scatenare emozioni, smuovere ricordi, avere comunque una reazione del mentale in relazione ad un fatto già accaduto e che il nostro sistema limbico ha memorizzato associandolo ad un odore. La pelle del viso della mamma (acqua di rosa..), la schiuma da barba di papà (mentolo..), la naftalina di nonna nei cassetti (canfora..), le gomme da cancellare alla scuola elementare (vaniglia..) sono profumazioni che abbiamo sentito chissà quante volte nella nostra infanzia e che possono riproporsi come ricordo alla prima annusata. Annusare l'olio essenziale di incenso boswelia in un massaggio può avere la funzione rilassante ma anche ricordare una cerimonia di chiesa non sempre bella, per questo faccio sempre una piccola ricerca olfattiva prima di lavorare col massaggio. Semplificare l’utilizzo di un olio e dire di fare un aromamassaggio per me è sgratificante al trattamento stesso. ciò nonostante, proviamo comunque a profumare un po' il nostro olio base senza soffermarsi alla parte olfattiva-terapeutica ma solo alla piacevolezza dell’essenza.

Massaggio familiare: un cucciolo da accudire

Vedremo in queste pagine e nei prossimi articoli alcuni oli essenziali nel loro aspetto più sereno, in associazione all’olio vettore. Mi preme ripetere che il gusto è personale: un olio essenziale può piacere ad una persona e non piacere ad un'altra (Patchouli insegna), per questo mi limiterò’ semplicemente a raccontarvi qualcosa di alcuni oli essenziali tra i più comuni ed usati nel massaggio, più qualche “chicca” nella speranza possiate poi scegliere voi il vostro percorso olfattivo più gradevole e più gratificante per la vostra esperienza di massaggio. Parliamo quindi di massaggi non terapeutici ma più a livello familiare, ricordo sempre che le nostre mamme dalla nascita ci hanno massaggiato con oli e creme varie, senza aver fatto nessuna scuola, nessun corso, senza avere nessuna competenza se non quella immensa di essere mamme. L’importante è essere delicati, come se massaggiassimo un bambino anche se si tratta di un adulto, perché all’interno del contenitore grosso, muscoloso, duro, si nasconde sempre un cucciolo da accudire e, perché no, da ungere a più non posso con le migliori fragranze presenti sul mercato. La natura insegna, applichiamo il suo sapere al nostro sentire. Buon viaggio.