Punti energetici o Chakra e oli essenziali

Stiamo vivendo un momento particolare, che richiede una grande capacità di adattamento. Le novità possono indurre emozioni positive, ma in generale è più diffuso uno stato emotivo defatigante, un misto di nervosismo, ansia, paura. Trovare il proprio equilibrio è importante, essere d’appoggio nei nuclei familiari lo è ancora di più. Gli oli essenziali che utilizziamo in diffusione sono utilissimi, non solo per le loro qualità purificanti ma anche per la loro capacità di risollevare l’umore. Possiamo usarli in maniera più specifica , nella tecnica di Aromaterapia sottile, ovvero con applicazioni mirate all’equilibrio energetico , applicando gli oli in corrispondenza dei centri energetici, conosciuti anche come Chakra

Ogni centro energetico ha i suoi oli essenziali

Partiamo dagli  stati d’animo più destabilizzanti : l’incertezza e la paura. Quando siamo ben radicati, queste emozioni ci attraversano, ma non ci lasciano spossati . Come un albero ben piantato nel terreno, possiamo essere investiti da bufere, senza vacillare. Quando invece la nostra radice è debole , temiamo di essere sopraffatti, ci stanchiamo facilmente, la testa è invasa da pensieri ricorrenti, su cui non abbiamo possibilità di intervento. Andiamo quindi subito a lavorare sulla nostra radice, la forza nella nostra stabilità interiore.

Oli essenziali e primo Chakra, Muladhara

Il Vetiver (Vetiveria Zizanoide) è un erbacea, la radice  profonda , 3 metri , addirittura 5 metri. L’odore dell’olio essenziale puro può non essere gradevole, è forte, muschiato . Per apprezzarne le qualità va diluito , 1 goccia su 100 ml. Ma in questa applicazione specifica, lo useremo più concentrato: 1 goccia di olio essenziale di vetiver su 5 ml di olio vettore. Va bene qualunque olio pressato a freddo che abbiamo in casa.  Con questa miscela, massaggeremo il centro del piede e le ginocchia. Entrambi sono sede importanti di centri energetici minori, collegati alla “grande radice“ del 1° centro. Usare una piccola quantità in quanto stiamo veicolando un’informazione energetica, ed in un unica goccia di questa miscela c’è già tutto.

Cedro Atlante (Cedrus Atlante). Estratto dalla corteccia , già il suo profumo è stabilizzante. Usato tradizionalmente per sfavorire la caduta dei capelli, è un olio essenziale con un fortissimo potere radicante. Andando con questo a lavorare sul 1°centro energetico, collocato nel perineo, troviamo un’area della pelle molto delicata, soprattutto nelle donne, e quindi il mio consiglio è di non metterlo sulla pelle, nemmeno diluito. In Aromaterapia sottile si usa con successo questa tecnica: si pone 1 goccia dell’olio su un batuffolo di cotone, e poi si mette questo batuffolo davanti al perineo, vestiti. Si può fare mentre si guarda la TV, mentre si lavora al computer, mentre siamo in auto. L’importante è farlo almeno 20 minuti, meglio due volte al giorno. Sempre 1 goccia sul batuffolo di cotone, si può usare al posto del Vetiver, da mettere sulla ginocchia e sotto i piedi. Essendo un olio ben tollerato, se ne può mettere anche 1 goccia puro in ogni scarpa, prima di indossarle.

Oli essenziali e secondo Chakra, Svashisthana

Risalendo la scala dei centri energetici, incontriamo il secondo centro, all’incirca all’altezza dei peli pubici. Quando siamo depressi, demotivati, quando la nostra energia vitale sembra scomparsa, 1 goccia di olio essenziale di Ylang Ylang (Cananga Odorosa), o di olio essenziale di Gelsomino (Jasminus Officinalis), o di olio essenziale di Sandalo (Santalum Album) precedentemente diluita in olio o crema, ci ridona la voglia di vivere

Oli essenziali e terzo Chakra, Manipura

Subito sopra , abbiamo il 3° centro energetico, collocato vicino all’ombelico. Ansia, difficoltà a “digerire” questa situazione, “rimuginamento” mentale, irritabilità… aiutiamo questo centro con olio essenziale di Lavanda (Lavandula Officinalis L.vera), olio essenziale di Bergamotto (Citrus Bergamia), olio essenziale di Basilico (Ocimum basilicum). Diluire poche gocce in olio vettore, e massaggiare l’area, la lavanda sarà più utile per rilassarsi la sera, il bergamotto più tonico per la mattina ed il basilico è uno degli oli essenziali più indicati per sollevare il morale secondo l'Aromaterapia.

In questo momento di “reclusione”, possiamo allentare il senso di soffocamento con l'olio essenziale di Eucalipto (Eucalyptus globulus), anche solo diffuso nella stanza. 1 goccia, anche pura, messa sulla gola, o su un foulard avvolto intorno, od utilizzando un batuffolo di cotone. Il respiro si espanderà immediatamente.

Con questi oli abbiamo approntato il nostro “pronto soccorso “ energetico ,che  sarà utile in tante situazioni.

Carla Ribechini

 

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Cara Lettrice  e Caro Lettore,

sono Lady FLORA, la fanciulla che versa i profumi, dea della cosmesi naturale, che con passione, cura e concentrazione miscelo tra loro i preziosi oli essenziali. Sono la redattrice degli articoli di questo blog, che scrivo con amore e dedizione con lo scopo di diffondere la cultura dell'Aromaterapia e dell'uso di prodotti naturali per la cura e il benessere della persona, fisico, emotivo e mentale. Ti ringrazio per l'attenzione che dedichi alle mie pagine, se vuoi puoi scrivermi a ladyflora@flora.bio, sarò felice di risponderti. 

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