Il Gel Lavamani alla lavanda è formulato con oli essenziali 100% puri, naturali e totali di lavanda, eucalipto, aneto e albero del tè noti per le loro proprietà purificanti, rinfrescanti, igienizzanti e protettive che, uniti all’alcool di origine vegetale, garantiscono un’azione mirata per un’igiene profonda delle mani.
Efficacia battericida testata presso i laboratori ARCHA di Pisa. 60% di alcool, perfetto da usare in assenza di acqua, non serve risciacquare.
- Propiedades
- Deterge e igienizza
- Tipo di pelle
- Adatto a tutti i tipi di pelle
- Formato
- 1 L
- PAO
- 12 M
- Non contiene
- Profumi sintetici, coloranti, derivati del petrolio, parabeni, Sodium Laureth Sulphate, viscosizzanti sintetici.
8019359024522
Erogare una piccola quantità di gel lavamani alla lavanda sulle mani e strofinare accuratamente fino a completa asciugatura. Utilizzare in ogni momento della giornata. Non necessita risciacquo.
Alcool denaturato, oli essenziali puri 100% di lavanda* (Lavandula hybrida), eucalipto* (Eucalyptus globulus), albero del tè* (Melaleuca alternifolia) e aneto**(Anethum graveolens) e gomma xantana. Ingredienti proveniente da Agricoltura Biologica* e Biodinamica** demeter Controllata.
- cosmetico biologico certificato ICEA
- efficacia testata presso i laboratori archa di pisa
- igiene naturale delle mani in assenza di acqua
- oli essenziali puri 100% di lavanda (Lavandula hybrida), albero del te (Melaleuca alternifolia), aneto (Anethum graveolens) e eucalipto (Eucalyptus globulus)
- olio di lavanda (Lavandula hybrida) chemotipizzato, in parte ottenuto dei fiori raccolti nei campi FLORA, a Pieve di S.Luce (PI)
- alcool di origine vegetale ottenuto dalla canna da zucchero
- gel vegetale ottenuto grazie alla gomma xantana
- allergeni cosmetici (linalool, limonene) naturalmente contenuti negli oli essenziali puri 100%
- dermatologicamente testato
- NO parabeni, PEG e PPG, derivati del petrolio, coloranti, profumi e viscosizzanti sintetici
La presenza dell’olio essenziale di lavanda ibrida ci riporta all’Antichità, quando già al tempo dei Romani, veniva utilizzata nei bagni comuni per la loro pulizia personale: il suo stesso nome suggerisce l’idea della purificazione e dei bagni curativi.
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