Fioritura, raccolta e distillazione dell'olio essenziale di lavanda 

I fiori di lavanda sono un grande spettacolo che queste piante donano al visitatore che le osserva, grazie alla loro abbondante e copiosa fioritura.

La fioritura della lavanda: caratteristiche, usi e curiosità

Il fiore della lavanda da conservare in steli oppure sbriciolato va raccolto quando i fiori sono ancora in boccio all’inizio della fioritura, quando i primi fiori dello stelo si sono aperti. I fiori di lavanda vanno tagliati con tutto il gambo, con un falcetto oppure un coltello e raccolti ordinatamente.

I fiori di lavanda possono essere essiccati all’ombra in un luogo asciutto, legati insieme dagli steli con i fiori verso il basso. In questo modo si seccano facilmente e rimango di un bel coloro blu intenso. Successivamente possono essere usati per abbellire vasi e porta fiori per lungo tempo, senza aggiungere acqua.

I fiori di lavanda possono essere facilmente anche sbriciolati per essere inseriti in sacchetti di cotone e utilizzati nei cassetti della biancheria oppure dei nostri vestiti, per profumare, igienizzare e proteggere i tessuti da tarme e muffe.

La fioritura della varietà di lavanda officinale è la più bella per il colore intenso, che è precoce e si realizza alla metà di giugno circa. La fioritura più comune della lavanda ibrida si svolge dai primi di luglio.

Durante la fioritura della lavanda le api e gli insetti che sono richiamati irresistibilmente dal ghiotto nettare sono innumerevoli. Le farfalle caratteristiche della fioritura della lavanda sono quelle bianche.

La distillazione dei fiori di lavanda e il tempo balsamico più adatto

Per estrarre il prezioso olio essenziale di lavanda, i fiori sono normalmente raccolti meccanicamente con una raccoglitrice idonea e distillati freschi.

Il trasporto deve avvenire senza pressare troppo i fiori e senza tenere i fiori troppo tempo nel viaggio necessario al trasporto. 

Il momento balsamico di raccolta è importante, sia per la quantità che per la qualità dell’olio essenziale da estrarre. Il giusto momento si riconosce quando i fiori  di lavanda sono quasi tutti appassiti e le api e farfalle si sono allontanate, è questo il momento di tagliare i fiori e distillarli in corrente di vapore. I distillatori moderni sono oggi in acciaio, anche se in passato era utilizzato il rame e il vetro. 

Il magico profumo armonizzante dell’olio essenziale di lavanda si propagherà in tutta la zona circostante il distillatore, per la gioia e l’armonia del vicinato. La distillazione dei fiori di lavanda dura circa 60-90 minuti e la resa è mediamente di kg 2 di olio essenziale per m 3 di fiori freschi. L’olio essenziale ottenuto deve essere conservato in flaconi di vetro scuro ben chiusi ed è utilizzato preferibilmente dopo un periodo di “riposo” di circa 3-4 mesi. Durante questo periodo il profumo matura e si armonizza, esprimendo le sue migliori caratteristiche olfattive e salutistiche, per i suoi innumerevoli e benefici usi.

Mario Rosario Rizzi

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sono Lady FLORA, la fanciulla che versa i profumi, dea della cosmesi naturale, che con passione, cura e concentrazione miscelo tra loro i preziosi oli essenziali. Sono la redattrice degli articoli di questo blog, che scrivo con amore e dedizione con lo scopo di diffondere la cultura dell'Aromaterapia e dell'uso di prodotti naturali per la cura e il benessere della persona, fisico, emotivo e mentale. Ti ringrazio per l'attenzione che dedichi alle mie pagine, se vuoi puoi scrivermi a ladyflora@flora.bio, sarò felice di risponderti. 

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