Emulsione ad azione balsamica per favorire la respirazione umidificando, rinfrescando e purificando l’aria degli ambienti in cui viviamo. Emulsione balsamica per umidificatori e per caloriferi, efficace nei locali chiusi, utilizzabile anche in presenza di anziani e bambini di età superiore agli 8 anni. Adatto per tutta la famiglia. Perfetto da utilizzare anche nella sauna.
Balsamilene emulsione balsamica è:
- Purificante
- Rinfrescante
- Umidificante
- Per uso esterno
- Propriétés
- Balsamico, umidificante, purificante e rinfrescante
- Profumo
- Forte e balsamico
- Formato
- Flacone vetro farmaceutico - 100 ml
- Non contiene
- Conservanti, coloranti, profumi e viscosizzanti sintetici
- Oli essenziali 100% puri, naturali e totali BIO* di pino mugo* (Pinus mugo), lemongrass (Cymbopogon citratus), lavanda ibrida* (Lavandula hybrida), eucalipto (Eucalyptus globulus)
- Glicerina vegetale
- NO conservanti, coloranti, profumi e viscosizzanti sintetici
- Ottenuto con energia rinnovabile a impatto ZERO
Come utilizzare Balsamilene emulsione balsamica:
- Nella vaschetta dell’umidificatore o del calorifero: versare 1-2 cucchiaini (circa 3-6 ml) di balsamilene, emulsione balsamica.
- In sauna: utilizzare 1 cucchiaio (circa 15 ml) di balsamilene, emulsione balsamica.
Agitare prima dell’uso. Utilizzabile in presenza di anziani e bambini sopra gli 8 anni.
Oli essenziali 100% puri, naturali e totali BIO* di pino mugo* (Pinus mugo), lemongrass (Cymbopogon citratus), lavanda ibrida* (Lavandula hybrida), eucalipto (Eucalyptus globulus).
Lo sapevi che...
Pino mugo olio essenziale: il suo uso si è consolidato soprattutto nelle zone alpine per diffusione ambientale per migliorare e purificare l’aria.
Lemongrass olio essenziale: trova applicazione nella medicina tradizionale indiana contro le malattie infettive e la febbre
Lavanda ibrida olio essenziale: Rappresenta l’olio cardine da cui ha avuto sviluppo tutta la moderna Aromaterapia. La storia narra che il chimico francese Renè Maurice Gattefossè durante uno dei suoi esperimenti si sia bruciato una mano. Un po’ per istinto, un po’ per fortuna (serendipità potremmo definirla) infilò la mano ustionata in un contenitore con del liquido all’interno per lenire il dolore. Il contenitore era ricolmo di olio essenziale di lavanda. Incredibilmente potè constatare che il processo di cicatrizzazione era stato incredibilmente rapido e non aveva subito infezioni secondarie. Dalle sue intuizioni si sviluppa in seguito l’Aromaterapia medica con il Dottor Jean Valnet (1920 – 1995) che durante la seconda guerra mondiale applicò proprio le tecniche di Gattefossè usando l'aromaterapia per la disinfezione di ferite e ambienti. Il suo utilizzo nella storia:
- Già gli antichi romani la utilizzavano per bagno profumati e rilassanti: non a caso il nome “lavanda” deriva dal gerundio latino di “lavare”.
- Nel nord Europa veniva bruciata per disinfettare i lazzeretti.
- Durante la peste di Londra veniva utilizzata per la purificazione e la protezione delle persone e degli ambienti
- Carlo IV la utilizzava per facilitare l'addormentamento e migliorare la qualità del sonno: si faceva infatti realizzare su misura guanciali imbottiti di lavanda che portava sempre con sè in ogni viaggio
Eucalipto olio essenziale: L’EMA (European Medicine Agency) riporta tra le sue indicazioni un uso tradizionale degli estratti di questa pianta per tosse e raffreddore. E’ il “balsamico” per eccellenza. La tradizione popolare attribuisce a questa pianta un potente effetto purificante, ideale per facilitare la respirazione, rinforzare il cuore e il sistema immunitario. Il suo profumo dona benessere, evoca sensazioni positive e ci fa sentire uniti a tutte le cose e gli esseri viventi. Ricco di una molecola denominata eucaliptolo (1.8-cineolo), esercita un’azione purificante, lenitiva e antimicrobica assolutamente non trascurabile: basti pensare che gli aborigeni australiani lo utilizzavano per combattere la malaria. L’eucalipto riveste un ruolo in primo piano nelle medicine tradizionali, soprattutto in quella Cinese e Indiana (Ayurvedica).