Smart working: gli oli essenziali per lavorare meglio

In questo periodo eccezionale di lockdown lo smart working ha permesso alle aziende di non chiudere ed ai dipendenti di non perdere il proprio lavoro.

I lati positivi di andare in ufficio

Il lavoro da casa ha degli aspetti positivi e negativi. L’ufficio è un luogo preposto al solo lavoro, la casa invece porta innumerevoli distrazioni: dalle faccende domestiche, marito e figli.  Inoltre, invece che rimanere sempre nello stesso ambiente, uscire per recarsi in un luogo diverso permette alla mente di spaziare

Penso che tutti abbiano rivalutato anche il semplice fatto di prepararsi per uscire, lo scegliere il vestito, il truccarsi, il prendersi cura di se stessi, di contro abbiamo assistito all’abbrutimento di intere famiglie dall’aspetto di zombi in tuta e capelli spettinati.  Il parlare con i colleghi, anche di cose banali, ci permette di non focalizzarsi sempre e solo sulle proprie questioni familiari e magari avere anche qualcosa da raccontare la sera che non sia il dentino, la pappa, il mutuo ecc. In fondo i colleghi sono la seconda famiglia per molti di noi.

I lati positivo dello smart working

Lo smart working ha di positivo il risparmio economico. Spesso si lavora per pagare l’asilo, per non parlare dei costi degli spostamenti tra benzina, parcheggio, abbonamento per i mezzi pubblici. Da non sottovalutare è anche lo stress degli spostamenti se si vive in una grande città; c’è chi impiega più di un’ora per arrivare in ufficio, anche se si trova a pochi km, per colpa del traffico. Altra possibilità del lavoro a casa è la qualità del tempo, ossia la possibilità di organizzarsi la giornata in piena libertà. 

Smart working: gli oli essenziali per lavorare meglio

I rischi di lavorare da casa sono il calo dell’attenzione e della resa, nonché alterazioni dell’umore e spesso problemi di insonnia.  Gli oli essenziali, tramite la diffusione ambientale possono essere un validissimo aiuto: è sufficiente avere un diffusore dove aggiungere dalle 5 alle 10 gocce dell’essenza scelta. Il cervello dopo poco non registrerà più il profumo, che resterà presente nell’aria tanto che, se ci si sposta e si rientra nella stanza, si riavverte l’aroma. Nulla vieta di aggiungere nell’arco della giornata ogni tanto 2/3 gocce per riattivare il profumo. Poche gocce e le molecole volatili ed aromatiche degli oli essenziali cambieranno l’atmosfera.

Immancabili sono l'olio essenziale di limone (Citrus limon) e l'olio essenziale di menta piperita (Mentha X piperita), che stimolano l’attenzione e la memoria.

In Giappone la diffusione di olio essenziale di limone negli uffici viene comunemente utilizzata proprio per evitare il surmenage lavorativo.  Si potrebbe utilizzare anche ad inizio giornata per dare uno sprint iniziale: ci si alza, una doccia, ci si  pettina e si indossa qualcosa di comodo, ma che non sia il pigiama, poi si mette qualche goccia di olio essenziale di limone in una boccetta spray di idrolato di fiori di arancio, si agita e si nebulizza il corpo dalla testa in giù, come se fosse un profumo e siamo pronti per lavorare.

Se l’umore è giù di tono, o si è particolarmente nervosi e non si riesce a trovare la concentrazione  si possono utilizzare gli altri oli essenziali di agrumi che stimolano endorfine, le nostre morfine naturali, come l'olio essenziale  di arancio dolce (Citrus aurantium var. dulcis), olio essenziale di bergamotto (Citrus bergamia), olio essenziale di mandarino rosso  e verde (Citrus reticulata).

Per il pomeriggio, quando è già molte ore che si sta lavorando abbiamo bisogno di una doccia energetica. L'olio essenziale di menta piperita è perfetto in quanto stimola l’ossigenazione del cervello, toglie pesantezza e stanchezza mentale. Non massaggiarla sulle tempie perché potrebbe irritare gli occhi.

Se la sera si ha difficoltà a rilassarsi e a dormire possiamo utilizzare un diffusore in camera dal etto (non a candela) con dell’olio essenziale di lavanda (Lavandula hybrida).

Bisogna anche sottolineare che lavorare tutto il giorno al PC stanca gli occhi e stimola il cervello con immagini innaturali. Sarebbe consigliato fare una passeggiata prima di sera, magari in un parco per spaziare con lo sguardo e vedere colori naturali e visto che si ha la possibilità di organizzare il proprio tempo, non lavorare fino a sera tardi e poi andare a letto, altrimenti si rischia che il cervello continui ad essere in funzione smartworking. Se il sonno non è profondo e ristoratore il giorno dopo si pagherà con stanchezza e malumore.

Laura Savo

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Cara Lettrice  e Caro Lettore,

sono Lady FLORA, la fanciulla che versa i profumi, dea della cosmesi naturale, che con passione, cura e concentrazione miscelo tra loro i preziosi oli essenziali. Sono la redattrice degli articoli di questo blog, che scrivo con amore e dedizione con lo scopo di diffondere la cultura dell'Aromaterapia e dell'uso di prodotti naturali per la cura e il benessere della persona, fisico, emotivo e mentale. Ti ringrazio per l'attenzione che dedichi alle mie pagine, se vuoi puoi scrivermi a ladyflora@flora.bio, sarò felice di risponderti. 

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