La lavanda è una specie di insegnante saggio per gli essere umani: ci mostra come anche la pianta più umile possieda dei doni incredibili.
Il nome Lavanda ha origine dalla parola “lavare”, nominata così dai Romani che ne facevano largo uso nelle loro pratiche di pulizia quotidiana e nelle terme. Sia i Greci che i Romani la usavano per ammansire gli animali selvatici.
L'olio essenziale di lavanda viene ottenuto dalla distillazione in corrente di vapore delle sommità fiorite, da questo processo, oltre all'olio essenziale otteniamo anche l’idrolato o acqua aromatica di lavanda .
In commercio troviamo soprattutto oli essenziali estratti da tre differenti tipi botanici di lavanda:
L'olio essenziale di lavanda è dei più utilizzati in quanto non crea sensibilizzazione ed ha numerosi utilizzi.
Equilibrio è la sua parola per eccellenza per definire l'olio essenziale di lavanda che non poteva che essere indispensabile nella cosmesi olistica.
Il profumo dell'olio essenziale di lavanda ha un effetto rilassante sull’umore, distensivo sui muscoli anche quelli del viso, donando così un miglioramento immediato dell'aspetto.
Maggie Tisserand e Monika Junemann scrivono: “Quando l’eccessiva agitazione genera un dolore psichico e fisico il profumo di lavanda fornisce l’informazione “rilassamento” e la diffonde a tutti i livelli."
Equilibrante del sistema nervoso, è di aiuto in caso di irritabilità ed insonnia di origine nervosa. L'olio essenziale di lavanda è un buon coadiuvante nel lenire i fastidi provocati da emicranie di origine nervosa. Calma l’aggressività ed infonde una sensazione di pace nel cuore e nella mente. Il compito principale dell'olio essenziale di lavanda è quello di riequilibrare le dissonanze energetiche della psiche e relative somatizzazioni. Il sistema nervoso è strettamente legato alle funzionalità della pelle; nel feto è lo stesso foglietto embrionale che, separandosi, crea questi due apparati, e questo spiega l’aspetto psicosomatico delle problematiche cutanee.
La lavanda con il suo profumo ed il suo effetto sul sistema nervoso ci fa scoprire un concetto più profondo di bellezza, quello dato dall’equilibrio tra corpo e mente
L'aura protettiva dell'olio essenziale di lavanda agisce sulla pelle, specialmente su quelle estremamente sensibili agli stimoli esterni e soggette a allergie.
Per la pelle del viso l’olio essenziale di lavanda è una panacea. È un rigenerante dei tessuti e questo si può constatare osservando come agisce sulle scottature. È un equilibrante della produzione del sebo, quindi di aiuto per acne e pelle grassa, è indicata anche per l’acne rosacea e couperose per il suo effetto lenitivo. Basta aggiungere poche gocce di olio essenziale di lavanda in una crema neutra, per acne e pelle grassa, o in un olio restituivo come quello di rosa mosqueta per ottenere un ottimo anti tempo (10 gocce in 30 ml di vettore, olio o crema che sia).
La lavanda è pianta xerofita, ossia è particolarmente adatta a resistere in condizioni di scarsa umidità. Le foglie grigiastre ricoperte da fitta peluria biancastra servono a trattenere l’umidità all’interno della pianta. Così sulla nostra pelle l'olio essenziale di lavanda crea una protezione di difesa dagli agenti esterni e non fa disperdere la sua umidità naturale. Questo la rende adatta a tutti i tipi di pelle, anche per la grassa ed acne, dove spesso troviamo una disidratazione profonda, soprattutto se si usano prodotti aggressivi.
Per il viso è più indicato l'olio essenziale di lavanda vera, più lenitiva e con un profumo più floreale rispetto alle altre. Immancabile come tonico, l’uso dell’idrolato di lavanda, che mantiene, anche se in modo più blando, le caratteristiche dell’olio essenziale. Da portare sempre con se per il suo effetto rinfrescante e deodorante, così da nebulizzare su viso e corpo.
Per la cura del corpo l’olio essenziale di lavanda, grazie alle sue qualità equilibranti, rilassanti e distensive, è utile per dolori muscolari e per massaggi decontratturanti. Ottimo è l’abbinamento con l’oleolito di iperico. In 100 ml di olio di iperico si aggiungono 40 gocce di olio essenziale di lavanda. Nella cura del corpo si consiglia l’uso della lavanda ibrida. Il preparato con iperico e lavanda è indicato anche per sfavorire l'effetto "buccia d'arancia": l'olio essenziale di lavanda è un ottimo stimolante e l'oleolito di iperico è particolarmente lenitivo.
La quantità suddetta di olio essenziale di lavanda diluita in un oleolito di calendula o aloe ci permette di preparare, grazie alla sinergia di questi prodotti estremamente lenitivi, uno straordinario doposole.
Per i capelli l’olio essenziale di lavanda è un sebo-regolatore particolarmente indicato per chi soffre di forfora; frizionata sulla cute ha un effetto stimolante benefico per pelle e capelli. Si consiglia di diluirlo in olio di jojoba e massaggiarlo prima dello shampoo lasciandolo in posa almeno 30 minuti.
Laura Savo
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sono Lady FLORA, la fanciulla che versa i profumi, dea della cosmesi naturale, che con passione, cura e concentrazione miscelo tra loro i preziosi oli essenziali. Sono la redattrice degli articoli di questo blog, che scrivo con amore e dedizione con lo scopo di diffondere la cultura dell'Aromaterapia e dell'uso di prodotti naturali per la cura e il benessere della persona, fisico, emotivo e mentale. Ti ringrazio per l'attenzione che dedichi alle mie pagine, se vuoi puoi scrivermi a ladyflora@flora.bio, sarò felice di risponderti.
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