L'importanza della Biodiversità

La biodiversità, “diversità della vita” o “variare delle forme”, è alla base dell’esistenza stessa, rappresentandone la forma più perfetta, poetica e l’elemento chiave per l’equilibrio invidiabile di cui è propria la natura. 

Esseri vegetali e animali vivono in un rapporto di causa effetto, legati da un ciclo continuo che avanza inesorabile e interdipendente, dove ogni creatura vivente ha un ruolo specifico e svolge determinate funzioni in modo che non vi siano eccessi, eccedenze e che tutto fluisca ordinatamente e in equilibrio. Questa è la bellezza e la straordinarietà della Natura, un’autoregolazione dettata dalla biodiversità. Nella scala evolutiva della biodiversità, l’uomo rappresenta lo scalino gerarchico più alto, ciò comporta una enorme responsabilità che purtroppo non viene soddisfatta.

Un tempo era l’uomo che temeva la natura, che la rispettava e osservava, impostando le proprie abitudini secondo i suoi ritmi. Oggi è la Natura che teme l’uomo, che ha tentato di domarla, che si è intromesso brutalmente rompendo i suoi equilibri, inquinando e non rispettando l’esclusività e l’importanza della sua biodiversità. Nei millenni l’uomo è intervenuto sul territorio e sulla Natura. Ha operato delle scelte che sono servite a garantire la sua esistenza, andando però in conflitto con le esigenze e l’esistenza della Natura stessa. L’approccio che si è adottato e si è largamente diffuso è quello di dominare, devastare, disboscare a favore della cementificazione, di stressare e sfruttare la vegetazione e gli animali con lo scopo di avere una sovra produzione di cibo, a sfavore delle sua genuinità.

Questa attitudine sta distruggendo la biodiversità fondamentale per la nostra esistenza. È necessaria quindi un’inversione di marcia, mirata alla sua salvaguardia e al recupero di una relazione più diretta e profonda tra uomo e natura. Un risposta è stata data nel 1924 da Rudolf Steiner con l’agricoltura biodinamica, impostata appunto sull’osservazione e sul rispetto della natura. Secondo le leggi e le modalità di coltivazione della biodinamica la biodiversità è fondamentale e la natura si cura la natura. 

In agricoltura biodinamica non esiste il concetto di pesticidi, di sovra produzione e di sfruttamento. Piante e animali vengono coltivati ed allevati rispettando i tempi naturali di raccolto e di crescita, ci si prende cura della natura attraverso ciò che la natura stessa ci regala e ci offre, cercando di ristabilire l’equilibrio primordiale. Questa attitudine dovrebbe diffondersi ed estendersi a tutti gli ambiti che caratterizzano la vita dell’uomo, così da salvaguardare la biodiversità e quindi la vita.