Pasta al pesto al profumo essenziale di basilico

Pasta al pesto al profumo essenziale di basilico, chi no la ha mai mangiata? Una delle paste simbolo della cultura italiana, dal sapore intenso e primaverile, una delizia per il palato.

La ricetta del pesto ha origine antichissime, risale al XIX secolo e nasce in Liguria in quanto regione d’eccellenza per l’utilizzo di piante aromatiche in cucina. L’utilizzo di piante aromatiche per insaporire le pietanze risale al Medioevo, con abitudini differenti in base alle categorie sociali. Il pesto è un sugo prezioso ottenuto dal basilico, Ocimum basilicum, letteralmente pianta regale.

Vediamo insieme la ricetta ufficiale del campionato di pesto genovese al mortaio, arricchita con una nota essenziale di basilico in più.

Ingredienti

  • 4 mazzi (60 – 70 g) di foglie di basilico genovese DOP
  • 30 g di pinoli sgusciati
  • 45 – 60 g di Parmigiano Reggiano stravecchio grattugiato 
  • 20 -40 g di Fiore Sardo grattugiato (pecorino sardo)
  • 1 -2 spicchi d’aglio
  • 10 g di sale marino grosso
  • 60 – 80 ml di olio extra vergine di oliva DOP
  • 5 gocce di olio essenziale di basilico (Ocimum basilicum)

Il mortaio di marmo e il pestello di legno sono gli attrezzi tradizionalmente usati per preparare il pesto genovese. Bisogna lavare in acqua fredda le foglie di basilico e metterle ad asciugare in un canovaccio senza stropicciarle. Nel mortaio si pesta uno spicco d’aglio insieme ai pinoli. Una volta ridotti in crema, si aggiungono alcuni grani di sale e le foglie di basilico non pressate, a riempire la cavità. Si pesta il basilico con un dolce movimento rotatorio del pestello sulle pareti. Quando il basilico stilla un liquido verde brillante, aggiungere i formaggi grattugiati, versare a filo l’olio extravergine di oliva DOP ed infine aggiungere le gocce di olio essenziale di basilico. La lavorazione deve avvenire nel minor tempo possibile per evitare problemi di ossidazione e utilizzare rapidamente sulla pasta scolata al dente.

L’olio essenziale di basilico (Ocimum basilicum) si ottiene per distillazione in corrente di vapore di tutta la pianta in fiore. Dal colore giallino, ha un profumo fresco e insistente e un sapore piacevolmente piccante.

Seguici su

Cara Lettrice  e Caro Lettore,

sono Lady FLORAla fanciulla che versa i profumi, dea della cosmesi naturale, che con passione, cura e concentrazione miscelo tra loro i preziosi oli essenziali. Sono la redattrice degli articoli di questo blog, che scrivo con amore e dedizione con lo scopo di diffondere la cultura dell'Aromaterapia e dell'uso di prodotti naturali per la cura e il benessere della persona, fisico, emotivo e mentale. Ti ringrazio per l'attenzione che dedichi alle mie pagine, se vuoi puoi scrivermi a ladyflora@flora.bio, sarò felice di risponderti. 

Product added to wishlist