Riequilibra il 7° Chakra con gli oli essenziali

Sahsrara, il settimo chakra, cos'è?

Il settimo chakra Sahsrara ci collega con l’energia universale, aiutandoci a raggiungere l’illuminazione. Si trova al vertice della testa, non è legato a nessuno dei cinque sensi fisici, il suo colore è il bianco che in sé racchiude tutti i colori.

L’organo corrispondente al settimo chakra è la ghiandola pineale o epifisi, associata al sesto senso, alla percezione dell’unità del tutto e alla consapevolezza assoluta del proprio essere. Sahasrara in sanscrito significa “da mille petali”, il simbolo che lo rappresenta di fatto è uno splendente fiore di loto da mille petali, sopra i quali sono scritte tutte le lettere dell’alfabeto sanscrito ripetute 20 volte. Le funzioni principali del settimo chakra sono la comprensione, la trascendenza, il pensiero e la volontà spirituale. La parola chiave associata è “Io So”.

Il chakra delle corona

Il settimo chakra o chakra della corona rappresenta anche il punto di arrivo che la nostra energia intraprende dal primo chakra, mettendo in connessione l’essere umano dalla madre Terra al divino. Sahasrara si relaziona con la fonte di energia pura e universale e corrisponde alla comprensione dei misteri della nascita e della morte: in esso si trova il canale dell’illuminazione, della verità e della realizzazione. Frutto di un percorso di pulizia profonda e grande saggezza.

Un disequilibrio del settimo chakra può portare a mal di testa, confusione mentale, fobie e psicosi. Non esistono patologie fisiche specifiche relazionate a questo chakra in quanto un suo mal funzionamento dipende anche dalla tipologia di cammino spirituale che una persona ha intrapreso o sta percorrendo nella sua vita. A livello psicologico, un disequilibrio del settimo chakra può esternarsi in superficialità, insoddisfazione, attaccamento alle cose materiali e profonda paura verso la morte intesa come il nulla e la fine di tutto.

Come riequilibrare il settimo chakra con gli oli essenziali

Riequilibrare il settimo chakra con gli oli essenziali è una attività che senza dubbio può aiutare, associata a una tipologia di percorso più ampia e profonda che prevede anche uno studio profondo della propria persona. Gli oli essenziali più indicati per il settimo chakra sono: incenso (Boswellia serrata), mirra (Commiphora molmol) e vetiver (Vetiveria zizanoides) . E’ possibile miscelare qualche goccia di ciascun olio essenziale con dellolio di lino (Linum usitatissimum) e massaggiare in modo circolare in senso orario al centro della testa. E’ consigliato anche  diffondere nell’ambiente una miscela fatta da questi tre oli durante la meditazione.

Olio essenziale di incenso (Boswellia serrata) ottenuto per distillazione in corrente di vapore della resina, ha un profumo intenso e resinoso. Il suo odore in Aromaterapia ha un effetto purificante favorendo la comprensione della vita e la metabolizzazione dei lutti.

Olio essenziale di mirra (Commiphora molmol) ottenuto per distillazione in corrente di vapore della resina, ha un profumo caldo, dolce e speziato. Il suo odore in Aromaterapia viene usato per purificare, rendere postivi, centrati e armonici.

Olio essenziale di vetiver (Vetiveria zizanoides) ottenuto per distillazione in corrente di vapore delle radici, ha un profumo terreno e muschiato. In Aromaterapia viene usato per  riconnettersi con la sessualità e i bisogni primari.

Cara Lettrice  e Caro Lettore,

sono Lady FLORA, la fanciulla che versa i profumi, dea della cosmesi naturale, che con passione, cura e concentrazione miscelo tra loro i preziosi oli essenziali. Sono la redattrice degli articoli di questo blog, che scrivo con amore e dedizione con lo scopo di diffondere la cultura dell'Aromaterapia e dell'uso di prodotti naturali per la cura e il benessere della persona, fisico, emotivo e mentale. Ti ringrazio per l'attenzione che dedichi alle mie pagine, se vuoi puoi scrivermi a ladyflora@flora.bio, sarò felice di risponderti. 

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