Oggi il nostro viaggio alla scoperta degli oli essenziali ci porta lontano, sebbene in due posti molto distanti tra loro, il Nord America e il Nepal, per conoscere una pianta che sta sempre più prendendo piede nella pratica sportiva: la Gaultheria procumbens e il suo olio essenziale, che si ottiene per distillazione in corrente di vapore, noto anche come wintergreen.
Voglio svelarvi subito la prima curiosità su questo olio: mentre solitamente gli oli essenziali sono composti da un gran numero di molecole, addirittura la lavanda si stima che ne abbia più di 200, l’olio essenziale di wintergreen è quasi un olio monomolecolare in quanto il suo principale componente (chemotipo) è il salicilato di metile, in una percentuale superiore al 95% (ma può arrivare anche a % superiori al 99!)
Wintergreen: un potente alleato nella storia
Mentre in Europa il Wintergreen è stato quasi sconosciuto fino ai tempi moderni, in America ha da sempre trovato impiego come potente rimedio in caso di raffreddori e affezioni delle prime vie respiratorie. I nativi americani, infatti, ne masticavano le foglie per facilitare e migliorare la respirazione. Oltre a questo il Wintergreen era un valido aiuto per combattere la stanchezza e la debolezza che spesso si associano alle infezioni virali delle vie respiratorie. Addirittura il suo potere energizzante era considerato talmente forte che le foglie venivano masticate anche dai soggetti sani per migliorare la resistenza e il controllo della respirazione, consentendo di percorrere maggiori distanze.
In seguito se ne è sviluppato un utilizzo per via cutanea: le foglie di wintergreen venivano infatti utilizzate sotto forma di cataplasmi o impacchi per combattere i dolori articolari e muscolari e i reumatismi, oltre che in caso di gonfiore, ritenzione idrica e crampi. Questo utilizzo si è poi tramandato fino ai giorni nostri, divenendo uno dei principali utilizzi di questo olio essenziale dopo la pratica sportiva.
Olio Essenziale di Wintergreen: conosciamolo meglio
- Nome botanico: Gaultheria procumbens L.
- Parte di pianta utilizzata: Foglie
- Chemotipo: Salicilato di metile
- Nota aromatica: Testa
- Profumo: Fresco, forte e stimolante
- Metodo di estrazione: Distillazione per corrente di vapore
- Resa: Per ottenere 10 ml di questo olio essenziale occorrono circa 1,4 kg di foglie fresche
Olio Essenziale di Wintergreen: un alleato di pronto sollievo
Come detto precedentemente l’olio essenziale di wintergreen si presenta come un pronto sollievo in particolare per gli sportivi, grazie alla sua azione rubefacente che lo rende perfetto per massaggi post allenamento, anche quando i muscoli risultano stanchi e doloranti. Vediamo come realizzare un olio da massaggio adatto alla pratica sportiva, anche quella casalinga a cui questo periodo di pandemia ci ha abituati.
- 100 ml di oleolito di arnica
- 15 gocce di olio essenziale di wintergreen
- 15 gocce di olio essenziale di lavanda ibrida (Lavandula hybrida R.)
- 10 gocce di olio essenziale di rosmarino ct canfora (Rosmarinus officinalis L.)
L’oleolito di arnica è da tempo immemore noto per le sue proprietà nel trattare contusioni ed ematomi. Tale azione è legata all’elevata presenza in fitosteroli, sostanze che migliorano il microcircolo cutaneo e la funzione barriera della pelle, proteggendola dall’azione nociva degli agenti esterni. E' indicato come coadiuvante nel lenire l’epidermide nei traumi leggeri da cadute, nel trattamento di piccoli edemi o ematomi locali.
L’olio essenziale di lavanda è lenitivo e disarrossante, ed è molto indicato per aiutare a combattere la stanchezza fisica dopo un’intensa attività fisica.
L’olio essenziale di rosmarino è ottimo, infatti, per rilassare la muscolatura contratta e dolente. È inoltre riscaldante e stimolante per la circolazione. Per questa specifica funzionalità è consigliabile l’utilizzo di un particolare chemotipo di rosmarino: quello a canfora (ovvero nel quale la presenza del componente canfora è superiore alla media). Esso, infatti, risulta molto più efficace nel lenire i fastidi a livello dei muscoli tesi e contratti
Massaggiare l’olio così ottenuto prima e dopo l’attività sportiva, per beneficiare immediatamente dell’effetto degli oli essenziali contenuti.
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