Susanne Fischer Rizzi nel suo libro “Profumi celestiali” scrive così riferendosi alla Salvia Sclarea: “Scoprii il mio amore per la salvia sclarea nel mezzo di un enorme campo, al sole del Sud della Francia. Intorno a me i suoi fiori brillavano nei diversi toni del violetto, del magenta e del rosa, fino al blu. Un numero indefinito di piante si cullava al sole e io vi stavo in mezzo, come davanti a un quadro impressionista, senza potermi allontanare, mentre quel profumo caldo e dolce mi riempiva il naso. Mi sentii innalzata da quella fragranza, come se avessi avuto le ali ai piedi”.
Con questa immagine nella mente andiamo insieme a scoprire la salvia sclarea e l’olio essenziale che se ne ricava per distillazione in corrente di vapore dalle sommità fiorite.
Salvia sclarea tra storia e leggenda.
La leggenda vuole che il potente Zeus sia stato allattato dalla capra Amaltea accanto ad un cespuglio di salvia, alla quale ha conferito il “potere esoterico del divino”; da qui il nome comune Erba di Zeus. Questo legame con il divino ritorna anche nella tradizione cristiana in quanto la salvia era considerato l’arbusto dietro al quale si nascose la Sacra Famiglia in fuga da Erode.
L'utilizzo della salvia nella tradizione popolare ed erboristica è abbastanza variegato. Da sempre la salvia è stata considerata una pianta sacra; non a caso il suo nome deriva dal termine latino “salvus” ovvero sano in quanto era considerata benefica per tutti i mali. Nel Medioevo era consuetudine masticare qualche foglia di salvia, ricca in olio essenziale, prima di andare a dormire per aiutare a chiarire i pensieri e fare sogni divinatori.
Ildegarda Von Bingen, nel suo trattato “Physica” ne parla così: "La salvia sclarea è calda ed efficace contro veleni e tossine. Se qualcuno ha lo stomaco talmente debole da non voler più mangiare, prenda della salvia sclarea con menta e finocchio disciolti in vino e miele, dopo i pasti e alla sera prima di coricarsi. Il suo stomaco, curato con delicatezza e disintossicato, tornerà a provare piacere per il cibo." Dunque gli attribuiva proprietà stomachiche, emmenagoghe (favorisce le mestruazioni), di acuire la vita e contro il mal di testa.
La Salvia era inoltre nota per le sue proprietà benefiche sulla vista: si riteneva, infatti, che rafforzasse la vista e veniva pertanto utilizzata per trattare i vari problemi oculari, ma anche la “vista interiore” aiutando a vedere chiaramente e con lucidità i problemi.
Dal XVII secolo la pianta di salvia inizia a essere riconosciuta per le sue proprietà fitoterapiche. In epoca moderna entra a far parte dei rimedi delle nonne che la utilizzano come decotti per curare la gotta, le intossicazioni alimentari e in genere le varie problematiche digestive e anche per rilassare l’umore. la Salvia trova inoltre impiego nella cura delle infiammazioni e affezioni di gola e delle prime vie respiratorie. Ancora oggi è molto nota per essere un rimedio nei disturbi femminili del climaterio e in menopausa.
Olio essenziale di salvia sclarea: conosciamolo meglio
- Nome botanico: Salvia sclarea L.
- Parte di pianta utilizzata: Cime fiorite
- Chemotipo: linalil acetato, linalolo
- Nota aromatica: Cuore
- Profumo: Caldo, legnoso e leggermente dolce
- Metodo di estrazione: Distillazione per corrente di vapore
- Resa: Per ottenere 5 ml di questo olio essenziale occorrono circa 500 g di cime fiorite
- Segno zodiacale: Pesci
- Elemento: Aria/Fuoco
- Pianeta: Nettuno
Aromaterapia olistica: quando alla serenità si accompagna la creatività
L’olio essenziale di salvia sclarea ha un’azione rilassante e calmante, in particolare rasserena coloro che si sentono sopraffatti dalle tante cose da fare quotidiane. Grazie al suo calore e forza vitale l'olio essenziale di salvia sclarea dona calma interiore e combatte la malinconia. È ottimo quindi per le persone anziane e sole, per coloro che hanno perso la voglia di osare e di credere nei propri sogni, per coloro che non vedono prospettive e si sentono rassegnati.
L'olio essenziale di salvia sclarea è anche fortemente stimolante: supporta la creatività, risveglia le doti artistiche, infonde coraggio, stimola l’apertura verso il nuovo e facilita l’ispirazione. Rappresenta l’olio essenziale degli artisti.
Prepariamo allora una miscela da diffondere nei luoghi della creatività: negli ambienti dove si studia, si dipinge, … provate a pensare a un coreografo che crea un balletto su una melodia, immaginandosi di essere in un campo di salvia sclarea, avvolto dai suoi colori e profumi … che meraviglia!
- 7 gocce di olio essenziale di salvia sclarea
- 10 gocce di olio essenziale di limone (Citrus limon L.)
- 3 gocce di olio essenziale di cannella corteccia (Cinnamomum zeylanicum Blume)
L’olio essenziale di limone è un energizzante: alleggerisce la qualità dei pensieri, liberando dal senso di pesantezza e di oppressione, e aiuta a generare nuove idee. Infonde coraggio, determinazione e ottimismo, oltre che aumentare la fiducia in se stessi.
L’olio essenziale di cannella corteccia favorisce la creatività, aumenta la fantasia e rende più energici sia a livello fisico che mentale. È l’olio essenziale indicato per ritrovare l’entusiasmo e la voglia di vivere.
Mettete 4/5 gocce della miscela così ottenuta in un diffusore per aromi e lasciatevi andare alla vostra creatività!
Aromaterapia scientifica: il riequilibrante in menopausa.
La salvia sclarea e il suo olio essenziale sono da sempre stati utilizzati per aiutare combattere i disturbi della premenopausa e della menopausa come le vampate di calore, la sudorazione notturna e sbalzi d’umore. È possibile quindi preparare un olio da massaggio da applicare sul ventre che può trovare impiego nelle situazioni sopra descritte, ma anche in tutte le alterazioni del ciclo mestruale (dismenorrea, amenorrea, …) oltre che nel portare sollievo in caso di mestruazioni dolorose.
- 50 ml di olio vegetale di mandorle dolci BIO
- 8 gocce di olio essenziale di salvia sclarea
- 5 gocce di olio essenziale di ylang ylang (Cananga odorata (Lam.) Hook.f. & Thomson)
- 7 gocce di olio essenziale di geranio (Pelargonium graveolens L’Her)
L’olio essenziale di ylang ylang è un armonizzante: aiuta ad accettare il nostro corpo, specialmente nelle fasi di cambiamento.
L’olio essenziale di geranio è, così come quelli di basilico e rosmarino, un riequilibratore ed è particolarmente utile per ripristinare gli squilibri ormonali, soprattutto in pre e menopausa.
Applicare l’olio da massaggio così ottenuto sul ventre e massaggiare almeno due volte al giorno. L’idea in più: applicate qualche goccia della miscela di soli oli essenziali su un fazzoletto di cotone e inalate quando sentite sopraggiungere una vampata … godrete appieno dell’effetto aromaterapico degli oli essenziali!
Perché muore l'uomo a cui cresce la salvia nell'orto?
Contro la forza della morte non c'è medicina negli orti.
La salvia rafforza i nervi, toglie il tremore delle
mani e per suo intervento la febbre alta se ne va.
La salvia, il castoreo, la lavandula, la primula odorosa,
il nasturzio e il tanaceto risanano le membra paralizzate.
Oh salvia salvatrice, armonizzatrice della natura!
Caput LX. De salvia
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