La Ricerca della propria essenza, percorsi aromaterapici

L’Aromaterapia è un viaggio alla ricerca di Sé, un’esplorazione nel mondo delle essenze alla ricerca della risonanza con la propria essenza. In questo non c’è libro, pubblicazione od articolo che sostituisca l’esperienza personale.

L'Aromaterapia: tra didattica e esperienza personale

L’Aromaterapia non è solo l’utilizzo delle tante, anche troppe, ricette pronte per ogni sintomo ed uso. Certo, sono comode, sono comodi i prontuari, cosi come sono utilissime le indagini e gli approfondimenti sulla biochimica degli oli.

L’Aromaterapia resta, profondamente, un viaggio alla ricerca di Sé:  in aula ogni volta è una scoperta, ci sono persone che si innamorano di un olio, che diventa il loro compagno di viaggio, mentre per il resto del gruppo il suo profumo è appena accettabile, oppure quasi un intero gruppo si entusiasma per un’essenza, mai interessata cosi collettivamente in precedenza.

Mi è accaduto, in questo anno, di ricevere email di ringraziamento da parte di una signora che ha scoperto nell'olio essenziale di Rosmarino la via di uscita per tutto ciò che le impediva di vivere pienamente, una forza vitale nuova; cosi come mi è accaduto di avere quasi un intero gruppo, al femminile, entusiasta per la Maggiorana , un olio essenziale che negli ultimi 30 anni era passato inosservato nei test olfattivi.

Un consiglio spassionato: lasciatevi guidare dal vostro olfatto

Il mio invito è sempre quello di lasciarsi guidare dal proprio olfatto, di prendere il tempo per annusare un olio essenziale con la dovuta calma, sentire l’effetto che fa. Dove lo sentite? Da un senso di calore, di freddo ? Riesce a darvi un senso soffuso di rilassamento o viceversa una sveglia? E soprattutto, vi piace? Per questo viaggio vanno sempre scelti gli oli essenziali che piacciono davvero.

Da giovane usavo cosi tanto l'olio essenziale di ylang - ylang che i miei amici si rifiutavano di darmi passaggi in auto, l’odore era narcotico, stordente, per la troppa saturazione. Adesso non lo sopporto, lo trovo troppo dolce, lo aggiungo sempre in piccola dose per arrotondare miscele aspre, o troppo legnose. Ma a quei tempi la mia femminilità, i ritmi della mia femminilità, erano soffocati dai ritmi del lavoro, in cui mi tuffano con piglio decisionale, assertivo e combattivo, si direbbe maschile, per la distinzione fra Yin e Yang, e questo profumo portava equilibrio, mi connetteva alla mia dolcezza.

L'esperienza unica di annusare l'ignoto

Sarò sempre grata per un seminario organizzato da Flora s.r.l., più di 20 anni fa, con Maria Kättering. Lei ci fece annusare un olio che non era mai stato distillato prima, per cui non potevamo avere un nome. Dovevamo descrivere la pianta, il luogo in cui era cresciuta. Questo significa immergersi completamente nell’esperienza sensoriale, cercare la connessione profonda con l’elemento vegetale. Solo cosi si sente come gli oli essenziali che derivano dalle erbe o dagli agrumi, siano veloci, molto più veloci di quelli che derivano dalle cortecce, sontuosi e lenti.

Marguerite Maury: la prescrizione personale

In tal senso era la ricerca di Marguerite Maury, una dei pionieri dell’aromaterapia, che cercava con il suo lavoro di giungere alla “prescrizione personale” (nella letteratura di settore abbreviata con I.P. ). Quindi, quando stiamo esplorando fra gli oli essenziali, è giusto scegliere quelli che rispondono ad una sintomatologia, ma il lavoro è completo se cercheremo di scegliere anche gli oli essenziali che rispondono alle cause, emotive ed energetiche che hanno trovato espressione in quei sintomi.

Al gruppo "Maggiorana" di cui parlavo qui sopra, ho consigliato di approfondire, guardando foto della pianta, cercandola in natura, studiandone la mitologia, depositaria di un sapere che sfugge alla scienza contemporanea, e di cercare e scoprire la risonanza che in quel momento li portava tutti, individualmente e collettivamente, a prediligerla sopra tutti gli altri profumi. Nella letteratura sicuramente qualche parola è risuonata dentro, come risentimento, amarezza, malinconia, logorio mentale. O l’incapacità di dire “No”. 

Carla Ribechini

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Cara Lettrice  e Caro Lettore,

sono Lady FLORA, la fanciulla che versa i profumi, dea della cosmesi naturale, che con passione, cura e concentrazione miscelo tra loro i preziosi oli essenziali. Sono la redattrice degli articoli di questo blog, che scrivo con amore e dedizione con lo scopo di diffondere la cultura dell'Aromaterapia e dell'uso di prodotti naturali per la cura e il benessere della persona, fisico, emotivo e mentale. Ti ringrazio per l'attenzione che dedichi alle mie pagine, se vuoi puoi scrivermi a ladyflora@flora.bio, sarò felice di risponderti. 

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