Vapori Balsamici - 6 fiale da 10 ml,...

Vapori Balsamici - 6 fiale da 10 ml, con oli essenziali

Disponibile
11,90 £
Tasse incluse
  • Miscela di oli essenziali balsamici 100% puri
  • Con oli essenziali che favoriscono la respirazione
  • Idoneo per fumenti.

MARCHI DI QUALITÀ:

 

I Vapori balsamici sono una miscela di oli essenziali puri 100% che favoriscono la respirazione. Aiuta a liberare le vie respiratorie in caso di raffreddori e sinusiti. Rinfresca, purifica e umidifica le alte vie respiratorie. I vapori balsamici sono da utilizzare alle prime sensazioni di lieve costipazione nasale, grazie all'effetto balsamico degli oli essenziali contenuti che donano immediatamente una sensazione di benessere.

Proprietà
Rinfrescante, purificante e umidificante.
Profumo
Fresco e balsamico
Formato
Fiale PET - 5 fiale x 15 ml
Non contiene
Coloranti, conservanti, profumi sintetici.
8019359027592

Con oli essenziali 100% puri, naturali e totali di eucalipto (Eucalyptus globulus), niaouli (Melaleuca viridiflora), mirto (Myrtus communis), timo (Thymus vulgaris), pino mugo (Pinus mugo), lavanda ibrida (Lavandula hybrida), menta (Mentha x piperita), menta campestre (Mentha arvensis), issopo (Hyssopus officinalis), limone (Citrus limon)

Lo sapevi che...

Eucalipto olio essenziale: L’EMA (European Medicine Agency) riporta tra le sue indicazioni un uso tradizionale degli estratti di questa pianta per tosse e raffreddore. E’ il “balsamico” per eccellenza. La tradizione popolare attribuisce a questa pianta un potente effetto purificante, ideale per facilitare la respirazione, rinforzare il cuore e il sistema immunitario. Il suo profumo dona benessere, evoca sensazioni positive e ci fa sentire uniti a tutte le cose e gli esseri viventi. Ricco di una molecola denominata eucaliptolo (1.8-cineolo), esercita un’azione purificante, lenitiva e antimicrobica assolutamente non trascurabile: basti pensare che gli aborigeni australiani lo utilizzavano per combattere la malaria. L’eucalipto riveste un ruolo in primo piano nelle medicine tradizionali, soprattutto in quella Cinese e Indiana (Ayurvedica).

Niaouli olio essenziale: L’olio essenziale di niaouli è noto anche come gomenolo o olio gomenolato, da Gomen, la città dove venne inizialmente distillato. Il gomenolo è un medicamento molto antico, il suo brevetto risale addirittura al 1892: si trattava di un olio essenziale parzialmente deterpenato, che veniva consigliato per il trattamento degli stati congestizi delle vie aeree superiori.  L’olio essenziale di niaouli, grazie all’elevato contenuto in 1.8-cineolo (noto anche come eucaliptolo), è un ottimo balsamico

Mirto olio essenziale: il mirto è noto da secoli per le sue proprietà benefiche in grado di aiutare in caso di problemi di indigestione, di affezioni delle vie respiratorie e di infezioni delle vie urinarie. Nella tradizione popolare il mirto veniva utilizzato per preparare rimedi naturali utili in caso di cistite o di problemi gengivali.

Timo olio essenziale: La parola timo deriva dal greco e significa “coraggio”. Nell’antica Grecia veniva indicato anche con il nome di “Respiro di Zeus” per il suo profumo particolarmente intenso e forte. Da greci e Romani era particolarmente utilizzato per la preservazione degli alimenti, in quanto ne preveniva la putrefazione. Ad uso interno veniva usato per facilitare i processi digestivi ed evitare infiammazioni e fermentazioni intestinali. Data la sua azione tonica, era usato in tisane per favorire le attività intellettuali da parte di oratori e studenti. Il suo uso principale, che si è tramandato fino al Medioevo, era legato alla salute e alla sua spinta aromatica che infonde energia e coraggio.

Pino mugo olio essenziale: il suo uso si è consolidato soprattutto nelle zone alpine per diffusione ambientale per migliorare e purificare l’aria.

Lavanda ibrida olio essenziale: Rappresenta l’olio cardine da cui ha avuto sviluppo tutta la moderna Aromaterapia. La storia narra che il chimico francese Renè Maurice Gattefossè durante uno dei suoi esperimenti si sia bruciato una mano. Un po’ per istinto, un po’ per fortuna (serendipità potremmo definirla) infilò la mano ustionata in un contenitore con del liquido all’interno per lenire il dolore. Il contenitore era ricolmo di olio essenziale di lavanda. Incredibilmente potè constatare che il processo di cicatrizzazione era stato incredibilmente rapido e non aveva subito infezioni secondarie. Dalle sue intuizioni si sviluppa in seguito l’Aromaterapia medica con il Dottor Jean Valnet (1920 – 1995) che durante la seconda guerra mondiale applicò proprio le tecniche di Gattefossè usando l'aromaterapia per la disinfezione di ferite e ambienti. Il suo utilizzo nella storia:

  • Già gli antichi romani la utilizzavano per bagno profumati e rilassanti: non a caso il nome “lavanda” deriva dal gerundio latino di “lavare”.
  • Nel nord Europa veniva bruciata per disinfettare i lazzeretti.
  • Durante la peste di Londra veniva utilizzata per la purificazione e la protezione delle persone e degli ambienti
  • Carlo IV la utilizzava per facilitare l'addormentamento e migliorare la qualità del sonno: si faceva infatti realizzare su misura guanciali imbottiti di lavanda che portava sempre con sè in ogni viaggio

Menta piperita olio essenziale: la menta è una delle piante che da sempre hanno rivestito un ruolo importante e a cui sono state ascritte numerose proprietà terapeutiche e medicamentose. Gli Egizi e i Greci la utilizzavano per le sue proprietà antinausea e come digestivo. Plinio ne esaltò le proprietà, dicendo che la fragranza era in grado di “eccitare l’animo e stimolare l’appetito”. La Scuola Salernitana ne faceva ampio uso come vermifugo e addirittura il Mattioli scrive: “ha in se la menta in certo chè di amarezza, con la quale ammazza elle i vermini”. Tante sono le sue proprietà e tanto sono da sempre state apprezzate che nel XI sec. Walahfried Strabo, abate, teologo e poeta tedesco: “Se un uomo volesse enumerare tutte le qualità, i tipi e i nomi della menta, allora dovrebbe sapere anche quanti pesci nuotano nel Mar Rosso o quanti fulmini Vulcano il dio del fuoco di Lemno, scaglia nell’aria dall’enorme bocca dell’Etna”.

Issopo olio essenziale: in tutto il mediterraneo, l’issopo viene usato a scopo medicamentoso da oltre duemila anni. Già Galeno e Ippocrate ne lodavano le virtù balsamiche per le vie respiratorie. In un testo della scuola salernitana dei primi dell’anno 1000 si legge: “L’azzurro issopo purifica il petto dal catarro nocivo. Serve l’estratto della pianta, mescolato con il miele”

Versare il contenuto della fiala monodose nella vaschetta del calorifero oppure in una bacinella d’acqua calda e respirare profondamente per 2-3 minuti i vapori balsamici prodotti. Per non disperdere i vapori, si consiglia di coprirsi il capo con un asciugamano. Agitare prima dell'uso.

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