Cucinare con gli oli essenziali: scopri quali usare e come

Negli ultimi anni è cresciuto molto l’interesse verso l’utilizzo degli oli essenziali e dell’aromaterapia in cucina. Il motivo è semplice: gli oli essenziali permettono di dare alle proprie creazioni culinarie un tocco magico e un profumo unico.

L’arte dell’aromaterapia in cucina

L’arte dell’aromaterapia in cucina si gioca sulle varie note aromatiche per legare i profumi ai sapori e creare cibi sempre nuovi e sorprendenti. L’esperienza del cibo non si limita alla soddisfazione del bisogno di nutrirsi: è un modo per viaggiare con la fantasia, per lasciarsi trasportare in un’esperienza sensoriale, per saziare la mente oltre che lo stomaco.

Gli oli essenziali possono dare qualcosa in più agli ingredienti protagonisti del piatto, rendendolo  più morbido e digeribile, creando equilibrati abbinamenti . La cucina è un bellissimo gioco di equilibri, e, come nella profumeria, richiede la presenza di  note aromatiche sapientemente miscelate tra loro, in modo da creare un'invitante armonia di sapori.

Quante gocce di olio essenziale mettere e come miscelarli

In cucina è fondamentale rispettare le quantità massime raccomandate di olio essenziale. Per evitare intolleranze e rischi per la salute, è sempre bene evitare di superare la dose consigliata di 1 goccia ogni 100 gr di prodotto. Questa dose è più che sufficiente per dare la giusta fragranza al piatto.

Gli oli essenziali devono essere miscelati tra loro in base alle tre note aromatiche che li caratterizzano: di testa, di cuore e di base, a seconda dell’intensità della loro persistenza. Le note di testa, come quelle degli agrumi o del basilico, sono le prime che si sentono ma anche le più veloci a svanire; le note di cuore, come quelle dei fiori, sono un ponte tra gli elementi veloci e quelli lenti e rappresentano appunto il cuore del sapore che andiamo a creare; le note di base, come quelle dei legni e delle resine, sono gli ultimi aromi che si sentono e sono tenaci, ricchi pesanti, caldi e persistenti.

A partire da questa suddivisione, è possibile anche  associare gli oli essenziali ai cibi, creando così la nostra sinfonia armonica di sapori.

Come associare gli oli essenziali ai cibi

Note di base: sono tipiche delle spezie amare, come cannella, noce moscata, anice, chiodi di garofano, pepe e semi di coriandolo. Si associano a piatti concreti e molto lavorati: in pasticceria composta, cotture lente, a carni rosse e nere, a formaggi e ad altri piatti ad alto contenuto grasso prettamente invernali, magari in associazione con i frutti tipici del periodo (arance, mele e pere).

Note di cuore: sono tipiche degli aromi estratti da fiori, come rosa, lavanda, neroli, gelsomino, camomilla e ylang-ylang, o da foglie, come origano, timo, rosmarino, salvia, basilico, menta e melissa. Appartengono alle note di cuore anche la vaniglia, il cardamomo e il finocchio. Questi oli vanno ad agire sulla sfera emozionale, e quindi vanno associati a piatti con preparazioni veloci e che lasciano una traccia veloce e gradita dentro di noi. Sono indicati in pasticceria, con la frutta fresca, in bevande aromatizzate e infusi e con piatti a base di verdure o formaggi molto freschi. Sono consigliati in eventi conviviali perché creano armonia e apertura verso il prossimo.

Nota di testa: sono aromi estratti principalmente da frutti, come mandarino, arancio, limone, limetta, pompelmo e bergamotto. Le associazioni più naturali sono con le carni bianche, i formaggi freschi, i legumi a polpa chiara e il pesce, soprattutto quello grasso e quello azzurro.

Sul piano gustativo, i gusti principali degli oli essenziali sono il dolce e l’amaro. I fiori hanno tutti una caratteristica gustativa dolce e quindi si abbinano bene in pasticceria, ma con alcuni fiori ci si può spingere tranquillamente anche su alcuni tipi di formaggi, carni e pesce . Gli oli derivanti dalle erbe sono generalmente amari e si coniugano bene con la carne e i formaggi sia freschi che stagionati. Le spezie possono avere un gusto dolce o amaro, perciò sono usate in tutto il panorama gastronomico.

I Corsi FLORA

E’ dal 1989 che FLORA svolge corsi di Aromaterapia per professionisti e per il vasto pubblico.

Una forte passione che deriva dall’amore per gli oli essenziali e dalla conoscenza del forte legame che esiste tra i profumi e la qualità della nostra vita. L’Aromaterapia è un’arte antica, affascinante e di grande attualità.

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sono Lady FLORA, la fanciulla che versa i profumi, dea della cosmesi naturale, che con passione, cura e concentrazione miscelo tra loro i preziosi oli essenziali. Sono la redattrice degli articoli di questo blog, che scrivo con amore e dedizione con lo scopo di diffondere la cultura dell'Aromaterapia e dell'uso di prodotti naturali per la cura e il benessere della persona, fisico, emotivo e mentale. Ti ringrazio per l'attenzione che dedichi alle mie pagine, se vuoi puoi scrivermi a ladyflora@flora.bio, sarò felice di risponderti. 

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